Nel 1883 nasce la Società di Tiro a Segno di Vittorio.
Per varie vicissitudini, soprattutto economiche, la Società fu poi inattiva per alcuni anni fino al 1906, anno in cui riprese l’attività.
L’attuale sede del Tiro a Segno è di proprietà del Demanio Militare e l’edificio sociale attuale è stato costruito intorno al 1910.
Anche l’area tiratori del poligono a metri 50 è storica e la sua struttura risale agli anni del ‘20 dello scorso secolo.
Istruire la cittadinanza all’uso delle armi e rilasciare certificati al maneggio alle armi è “compito istituzionale da sempre svolto dalle società di Tiro a Segno”.
Il Tiro a Segno di Vittorio Veneto è affiliato alla federazione sportiva Unione Italiana Tiro a Segno aderente al C.O.N.I.
Gli impianti di tiro sono fra i più grandi del Triveneto ed in essi sono svolte gare di tiro a livello regionale ed interregionale.
In questi anni la Sezione, con un congruo investimento di fondi propri, ha aggiornato i suoi impianti alle esigenze attuali, per poter continuare la tradizione della Società e rispondere alle esigenze sia sportive che istituzionali.
I maggiori successi sportivi li ha sempre ottenuti, e li sta ancora oggi ottenendo, con i giovani.
Nel 1982 il tiratore Piero Feletti è stato campione italiano in pistola a m 10 nella categoria juniores e nel 1984 la tiratrice Valentina Favero è diventata campionessa italiana nella categoria carabina a m 10 ragazzi. Molti altri campioni hanno onorato i colori della società Vittoriese.
La Sezione di Vittorio Veneto conta oltre 700 iscritti: si tratta di persone di ambo i sessi, di ogni età e ceto che praticano il Tiro a Segno in modo attivo e partecipano alla vita Sezionale.
La Sezione è retta da un Consiglio Direttivo, di 7 membri, coadiuvato da Direttori ed Istruttori di Tiro nonché Allenatori Federali per svolgere le varie attività sezionali.