Reale Società Canottieri a. s. d. ”Francesco Querini”

1901

Francesco Querini,Ten. di Vascello, morto durante la spedizione del Duca degli Abruzzi al Polo Nord

      

Informazioni aggiuntive

Società

Reale Società Canottieri a. s. d. ''Francesco Querini''

Anno fondazione

1901

Sede

Sestiere Castello 6576/B

CAP

30122

Città

Venezia

Provincia

VE

Regione

Veneto

Telefono Società

041.5222039

Fax

041.5222039

E-mail Società

info@canottieriquerini.it

Numero soci

300

Numero tesserati

300

FSN/DSA/EPS

FIC, FICK

Discipline

canoa, canottaggio, fitness, ginnastica aerobica, karate, voga alla veneta

Impianti

palestre, vasche scuola

Colori sociali

bianco e azzurrro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018

Pagamenti

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Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1968

Presidente

Marco Ghinami

Il 16 maggio 1901, un gruppo di veneziani decise di costituire un sodalizio chiamato “Società di Sports Nautici” Francesco Querini” in onore del giovane patrizio veneziano, uffìciale della Regia Marina, scomparso in quei mesi nel corso del tentativo del Duca degli Abruzzi di conquistare il Polo Nord.
Il gruppo era costituito da una ventina di persone, guidate da Piero Foscari e da Giovanni Viviani (1873-1962).
Quest’ultimo fu l’ideatore e per oltre un sessantennio atleta, amministratore e sostegno della società.
Piero Foscari, nato a Venezia nel 1865, deputato nel 1908 e senatore nel 1923 fu per oltre 11 anni amatissimo Presidente; la società costruì subito la prima imbarcazione sociale con cui partecipò ai Campionati Italiani a Lecco.
In un paio di anni si reperì una sede per il cantiere sociale, costruendo la gondola di rappresentanza, la Disdotona, di cui il terzo esemplare, è stato costruito nel 1973.
Nel 1905 il “quattro con” della Querini conquistò a Como il titolo di Campione d’Italia e la Coppa della Regina e nel 1906 a Pallanza il Campionato Europeo.
L’equipaggio era costituito da Èrcole Olgeni, Scipione Del Giudice e Giuseppe Mion.
Nel 1908 a Lucerna la Querini vinse con il campionato Europeo a 4 vogatori di punta e timoniere la Coppa di Franciae, nella stessa giornata, giunse brillantemente seconda in quello a 2 vogatori con Ercole Olgeni, Scipione Del Giudice, Mario Tress, Brenno Del Giudice e Bepi Mion.
Nel 1909, a Parigi vinse in un sol giorno ben due Campionati d’Europa a 4 e a 2 vogatori e giunse seconda nella gara a 8.
Nel 1910 a Ostenda, la Querini vinse per il terzo anno consecutivo il quattro e giunse seconda nel “due con”.
Nel 1911, a Como, la Querini, guadagnò per la prima volta all’Italia il titolo Europeo nella specialità “fuori scalmo ad otto”.
Dal 1901 al 1911, la Querini rinforzò le sue strutture logistiche, dotandosi di una prestigiosa sede sociale a San Marco.
Inoltre, la Querini curò molto anche l’attività natatoria: dal 1902 fino alla fine degli anni ’20, funzionò un’importante scuola di nuoto voluta da Giovanni Viviani.
Con l’inizio della grande guerra, ogni attività cessò ed alla ripresa, nel 1919, fu eletto presidente il com.te Luigi Rizzo, l’affondatore della corazzata austro-ungarica Santo Stefano nelle acque di Premuda e fu istituito l’attuale vessillo sociale.
Nel 1923, agli Europei con Scatturin, Tassan e Sopracordevole venne conquistato un secondo posto.
Nel 1924, Olgeni, Scatturin e Sopracordevole si piazzaroni secondi nel due con, all’Olimpiade di Parigi, e terzi nei campionati Europei di Zurigo.
Nel 1926, fu varata la seconda Disdotona.
Vale la pena ricordare un singolare provvedimento del Federale in carica nel 1935 che determinò la fusione, per un breve periodo, di Querini e Bucintoro in un’unica società. Di tale singolare provvedimento rimane formale traccia nel programma ufficiale della XLIII regata nazionale a remi di Trieste del 26 agosto 1934. Nella gara tra “otto” seniores si cita al numero uno la R.C. “Bucintoro-Querini” di Venezia. Tra l’equipaggio oltre a Bettini e Todeschini compariva Attilio Scarpa che fu direttore della società per circa un quarantennio fino al 1976.
Nel 1936, ripreso il proprio tradizionale stato giuridico, la società elesse Presidente l’ing Luigi Gaggia che concluse l’acquisto dell’immobile ove essa aveva trasferita e stabilita la propria sede fìn dal 1929 facendone donazione al sodalizio.
Bergamo, Santin, Bottini conquistarono nel “due con” il secondo posto nei campionati europei del 1937 ed il primo nel 1938.
L’ing. Gaggia fu presidente fino al 1941 e, malgrado la guerra in corso, vide i suoi atleti campioni d’Italia nel singolo e nell’otto nel 1940 e in veneta a quattro nel’41.
Vogatori di quest’ultima Virginio Dinon, Marcelle Dei Rossi, Albino Dei Rossi e Marcelle Bon e cioè i celeberrimi Re del remo Strighetta e Ciapàte.
La seconda guerra mondiale distrusse la scuola di canottaggio ma la Querini non cessò mai la sua attività, tanto che esistono diplomi di partecipazione a regate dell’estate del 1945 e fu retta dal 1941 al 1946 dall’ing. Roberto Marin, insigne docente dell’Università di Padova.
Nel 1950 a Milano il “quattro con” vinse ai Campionati Europei la medaglia d’argento.
Nel 1968 fu conferita alla società la Stella d’Oro al merito sportivo del CONI.
Nel 1976 Umberto Ragazzi partecipò alla XXI Olimpiade di Montreal e vinse a Mantova i campionati assoluti in due e quattro di coppia, seppur in equipaggi misti.
Negli anni ’80 si distinsero in campionati mondiali, continentali e italiani: Andrea Mazzuccato, Domenico Polo, Maurizio Murare, Davide Zane, Margherita Maggiolo, Laura Coro, Raffaella Memo (sesta alle Olimpiadi di Los Angeles nel “4 di coppia”).
In questo periodo si susseguono alla presidenza della società gli avvocati Silvio Bonduà, Guglielmo Almansi e Paolo Magrini.
Nella canoa olimpica la società ha vinto numerosi campionati italiani negli anni ottanta e novanta.
La Querini ha anche al suo attivo una lunga serie di raid sia in Italia che all’estero.
Nel complesso dalla sua fondazione la Querini ha conquistato: medaglie olimpiche; 17 titoli europei o mondiali; 104 titoli di campioni d’Italia.

+ Alfredo BARONCINI Francesco Querini: l’Uomo e la Storia. La Società Canottieri nel Centenario di Fondazione Grafiche Veneziane – novembre 2004