Società Canottieri Thalatta a. s. d.

1882

L'ingresso della sede della Società Canottieri Thalatta 1882 a Messina.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Società Canottieri Thalatta a. s. d.

Anno fondazione

1882

Sede

Via Vittorio Emanuele II 100

CAP

98122

Città

Messina

Provincia

ME

Regione

Sicilia

Telefono Società

090.53643

Fax

090.53643

E-mail Società

canottieri.thalatta@tiscali.it

Numero soci

140

Numero tesserati

120

FSN/DSA/EPS

FIC, FIV

Discipline

canottaggio, vela

Impianti

hangar per imbarcazioni, palestra, sede sociale, spogliatoi

Colori sociali

bianco-azzurro

Affiliato UNASCI

SI

Affiliata UNASCI negli anni

2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024

Pagamenti

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Stella d'argento

SI

Anno Stella d'argento

2022

Stella di bronzo

SI

Anno Stella di bronzo

2017

Presidente

Francesco Benedetto

E-mail Presidente

antonio.bottari@tiscali.it

La Società Canottieri Thàlatta, associazione sportiva tra le più antiche del Meridione, è stata fortemente coinvolta, come del resto l’intera città di Messina, nelle distruzioni operate dal terremoto del 28 dicembre 1908 ed in quelle, altrettanto devastanti causate nel corso dell’ultima guerra dai pesanti bombardamenti aerei e dalla successiva occupazione da parte delle truppe inglesi e statunitensi.
Ciò ha causato la totale perdita degli archivi della società e di tutta la documentazione che si era andata accumulando nel corso di oltre un secolo, e che costituiva una preziosa testimonianza della vita sociale del sodalizio e dei numerosi successi nel campo dello sport e in particolare del canottaggio, che ha sempre costituito la sua ragion d’essere.
Tuttavia dal volume “Messina e dintorni”, guida edita dal Municipio nell’anno 1902, a pagina 160 si possono ricavare utili notizie; si legge infatti che: “nell’anno 1882 si fondò una società di canottieri con cento soci, la quale, scioltasi dopo quattro anni, si ricompose nel 1892, per lo zelo del dott. Bondi, medico di porto e di cospicui signori, con circa sessanta soci. Eresse la propria stazione sulla spiaggia del giardino a mare, alla foce del torrente S. Francesco di Paola. Il padiglione, ivi eretto in forma di chalet svizzero, contiene un hangar di oltre 20 metri di lunghezza, un elegante sala per ricevimenti, spogliatoi, camerini da bagno e per docce; possiede quattro jole da due e da quattro rematori, un outrigger a 4 posti della fabbrica Bertrand di Torino, sette imbarcazioni per esercizi, sei imbarcazioni di vario tipo appartenenti in privato ai soci, due cutter del signor Becker e del signor Vudiero Oakes”.
A pagina V dell’opera citata viene inoltre precisato, alla voce indirizzi, che la Società dei Canottieri ha sede nel viale Principe Amedeo.
Un altro importante momento della storia della storia della società accadde nel 1938: il 19 ottobre di quell’anno, il Cav. Carlo Magno venne nominato Presidente della Società Canottieri Thàlatta. Alcuni mesi prima il segretario fascista, ing. Saro Scaglione, pur non avendone i poteri e compiendo un atto arbitrario, aveva disposto la fusione del Circolo dei Canottieri con il Circolo della Borsa, costringendo il Circolo dei Canottieri ad abbandonare la prestigiosa sede di Piazza Cairoli.
Nel maggio del 1944 la Società Canottieri Thàlatta, grazie al proficuo interessamento del Cav. Carlo Magno e del Barone Avv. Giovanni Galletti, ottenne la concessione della attuale sede di Corso Vittorio Emanuele II, precedentemente occupata dalla MilMet, la Milizia Marittima, che presidiava con i propri cannoni l’ingresso del porto di Messina.
Il Cav. Carlo Magno rimase in carica come Presidente del Circolo fino al 1954, morì il 12 gennaio del 1955. Fu eletto quindi Presidente il Barone Avv. Giovanni Galletti, che rimase in carica fino al 1958.
Dopo le dimissioni del Barone Galletti l’assemblea dei soci proprietari, tale era la denominazione di una categoria di soci prevista dallo statuto dell’epoca, decise di nominare un “triumvirato” per la rifondazione del Circolo, con un nuovo statuto, affidandogli il compito di provvedere al risanamento finanziario, resosi urgente e necessario. Per assolvere tale compito l’assemblea dei soci proprietari nominò l’Avv. Achille Macrì Pellizzeri (1902-1992), l’On. Francesco Saya (1914-1965) e l’Ing. Gioacchino Galbo (1919-2008).
Il triumvirato portò brillantemente a termine il compito assegnato e l’assemblea dei soci fondatori (lo statuto aveva mutato la denominazione da soci proprietari a soci fondatori), elesse Presidente del sodalizio l’On. Francesco Saya, che restò in carica fino al 1965, anno della sua morte.
Venne quindi eletto alla presidenza l’On. Ferdinando Stagno d’Alcontres (1920-1976), che restò in carica fino al 1970. Fu quindi la volta dell’Ing. Eugenio Siracusano (1920-1981) che restò in carica fino al 1978. Venne quindi eletto presidente l’On. Giuseppe Tortorella (1910-1990), che restò in carica fino al 1989.
Successivamente i diversi presidenti e consiglieri che si sono succeduti nella gestione della società, hanno puntato con sempre maggiore incisività e con notevole impegno di uomini e di risorse economiche alla crescita dell’attività sportiva, convinti dell’importanza dello sport all’interno della società moderna, degli insegnamenti e dei principi che esso può infondere soprattutto nei praticanti più giovani.
Dal 1994 ad oggi la Società Canottieri Thàlatta ha vinto 31 titoli siciliani in diverse specialità del canottaggio, con una compagine sempre più numerosa composta da atleti di tutte le categorie di età, centrando nel 2008 una cinquina che rappresenta ad oggi la migliore prestazione.
Forti di questi risultati il circolo si è affacciato nelle competizioni nazionali.
A tale livello la concorrenza è certamente molto più forte per la presenza di professionisti del remo che gravitano da anni nell’orbita delle rappresentative azzurre, nonostante questo gli atleti messinesi hanno ottenuto importanti piazzamenti e nel 2000 il “2 di coppia” composto da Davide Giardina ed Antonio Bottari è riuscito a mettere la propria prua davanti a tutti sul lago di Piediluco (Terni) centrando uno storico successo mai raggiunto nella storia della Società Canottieri Thàlatta. Inoltre i due atleti sono riusciti a ripetersi a distanza di pochi mesi conquistando un oro ed un argento ai campionati Italiani Universitari che si disputarono sul lago di Candia (Torino).
Ad oggi tali prestazioni rappresentano il livello più alto di canottaggio espresso dalla Società Canottieri Thàlatta nel corso della sua storia centenaria e fungono da stimolo quotidiano per tutti i giovani che si allenano con grande costanza e sacrifici sotto le direttive dell’instancabile allenatore Riccardo Uccello, già atleta e da più di dieci anni vero motore dell’attività remiera del circolo. A lui si devono gran parte dei risultati ottenuti nel recente passato ed in lui, e nei suoi ragazzi, risiedono le speranze per il prossimo futuro.
La Società Canottieri Thàlatta, inoltre, organizza dal 2000 una manifestazione al remoergometro durante le festività natalizie con una formula innovativa denominata “Staffetta di Natale”. Tale evento si è trasformato da un semplice pretesto per scambiarsi gli auguri tra pochi amici ad un incontro che coinvolge tutte le società della Sicilia e che in occasione del decennale, ha visto affrontarsi quasi cento partecipanti in un clima di grande agonismo e profonda amicizia.
Altri prestigiosi successi si sono ottenuti nella vela, categoria 420, con Domenico Buta e Antonio Ioffrida che sotto la guida dell’istruttore Tanino Buta per molti anni consecutivi hanno primeggiato in regate zonali e nazionali fino a vestire la maglia azzurra in importanti manifestazioni europee.
Infine nel windsurf il circolo ha espresso atleti di grande talento come Antonio Liotta che all’apice della sua carriera, a metà anni Novanta, si è imposto ai campionati Europei nella categoria leggeri.
Guidati dall’allenatore Davide Giardina, il 4x master mix (43/54) composto da Flavia Calabrò, Augusto Saija, Luigi Siracusano e Fortunata Grasso, ha vinto l’oro ai Campionati Italiani Master che si sono svolti a Candia (Torino) il 29 e 30 di giugno 2024.
Oggi la Società Canottieri Thalatta conta circa centocinquanta soci e grazie a loro continua a perseguire le proprie finalità sociali e sportive spinta dallo stesso spirito e con lo stesso entusiasmo che l’ha caratterizzata per oltre 140 anni di vita, raggiungendo prestigiosi traguardi nella vela e soprattutto nel canottaggio, disciplina in cui ha assunto un ruolo consolidato da protagonista in campo regionale e nazionale.

° 1882 – ………. ……………………………….
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° 19.10.1938 – 1954 cav. Carlo Magno
° 1955 – 1958            barone avv. Giovanni Galletti
° 1959 – 1965            on. Francesco Saya
° 1966 – 1970            on. Ferdinando Stagno d’Alcontrea
° 1971 – 1978             ing. Eugenio Siracusano
° 1989 – 1989           on. Giuseppe Tortorella
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° 2018 – ……….         Notaio Silverio Magno
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° ……. – ……….         Augusto Procopio
° ……. – in carica   Francesco Benedetto