Nel 2013, l’UNASCI ha realizzato la nona edizione del progetto
“Archivi Vivi – Conoscere la Storia dello Sport”
Partendo dalle considerazioni che: a) ogni Società Sportiva Centenaria dispone – chi più chi meno – di un prezioso patrimonio documentale (atti, lettere, documenti, fotografie, libri ed opuscoli, etc.) in grado, spesso, di permettere la ricostruzione di un periodo storico, della nascita di una Sport o di fenomeni sociali rilevanti. b) la conoscenza di questi archivi è, di solito, limitata a poche persone ed il loro contenuto è generalmente ignoto all’esterno. c) il disinteresse nei confronti di tale patrimonio può, talora, avere portato alcune società a trascurarlo lasciandolo in condizioni di disordine, non adeguatamente conservato o protetto. d) i moderni mezzi informatici permettono di mettere a disposizione di tutti, studiosi, ricercatori, etc., quel grande patrimonio. L’UNASCI, con il progetto “Archivi vivi – Conoscere la Storia dello Sport”, ha inteso promuovere una concreta iniziativa nel campo della cultura e dello sport al fine di poter sensibilizzare le Società Sportive Centenarie d’Italia sull’importanza di detenere un archivio ed aiutare le società stesse a catalogare i documenti ed a conservarli in maniera adeguata, rendendoli disponibili alla consultazione ed alla conoscenza. L’UNASCI, a tal fine, ha concesso ad alcune società affiliate all’UNASCI che hanno presentato ed attuato un progetto nell’ambito dell’iniziativa un contributo massimo di euro 700,00. In particolare, nel 2013, le associazione sportive centenarie che sono state interessate dal progetto ed hanno pertanto operato nel suo ambito ricevendo il contributo indicato sono state 2 (due) ed esattamente (in ordine di data di fondazione):
1. |
Tiro a Segno Nazionale Sezione di Lecce |
Lecce |
1886 euro 700,00 |
2. |
Società Nautica Pietas Julia |
Duino Aurisina (Trieste) |
1886 euro 350,00 |
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Qui di seguito viene riportata una breve e sintetica descrizione di quanto da loro posto in essere. 1. Tiro a Segno Nazionale Sezione di Lecce 1886. La società venne fondata nel 1886, come Società Mandamentale del Tiro a Segno Nazionale di Lecce, grazie ad alcuni soci benemeriti appartenenti al Comune di San Cesario ed a quello di Lecce. Già precedentemente nel 1882 si era provato a costituire una società di tiro a segno sempre per interessamento degli stessi soci e tale circostanza è comprovata dal ritrovamento di un registro dei soci datato 2 luglio 1882: il tentativo di fondazione non ebbe successo. Quattro anni dopo, esattamente l’11 novembre 1886, venne redatto il primo Statuto della Sezione Mandamentale di Tiro a Segno di Lecce, firmato dal Ministero della Guerra e composto da 50 articoli, successivamente modificato ed approvato definitivamente nel 1887. Nel 2013 l’archivio della società è stato ricostruito grazie a documentazione e registri ritrovati all’interno del Poligono. Documentazione cartacea risalente alla fine del 1800, lettere a firma di illustri personaggi politici e non di allora, corrispondenza con il Ministero della Guerra e varie sezioni sparse sul territorio e già costituite, documentazione fotografica del periodo di tiratori che svolgevano attività di tiro, vecchie medaglie e premi ricevuti dalla società, quadri e diplomi, alcune armi del periodo, il tutto è stato catalogato e inserito nell’archivio storico della società ed alcune fotografie sono state inserite su una pagina speciale del sito www.tsnlecce.it nella sezione archivio storico. Negli ultimi anni i Dirigenti del Tiro a Segno Nazionale Sezione di Lecce hanno effettuato lavori di ripristino dello stato dei luoghi, con la ristrutturazione dell’intero poligono di tiro, ancora attualmente in fase di rifinitura, grazie anche al Ministero della Difesa ramo Esercito. Il poligono è una struttura ottocentesca dallo stile barocco riportata agli antichi splendori ed all’interno di esso è stato creato un piccolo museo che è in via di allestimento dove saranno esposti quadri, diplomi, armi, documenti, vecchi registri e documenti che verrà aperto al pubblico. L’UNASCI ha riconosciuto l’importanza e la valenza di quest’opera concedendo il contributo previsto dal progetto.
2. Società Nautica Pietas Julia 1886 (Duino Aurisina – Trieste) La società che già in passato ha ricevuto contributi dall’UNASCI nell’ambito di vari progetti questa volta ha realizzato un DVD con un video nel quale sono documentati i 50 anni di attività della società a Sistiana, dove la Società Nautica Pietas Julia si è stabilita dopo il drammatico abbandono di Pola passata al Governo Jugoslavo a seguito delle vicende del secondo dopoguerra. Il DVD è stato realizzato dalla “Fondazione Pietas Julia” che è l’emanazione storico-sportiva della società. Il DVD è un ulteriore importante documento sociale per la promozione dell’immagine della società, per la conservazione delle testimonianze dell’inserimento della società nel nuovo territorio e per la documentazione del lavoro svolto nella comunità per promuovervi lo sport.
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